martedì 17 novembre 2009

Chocotorta

Dopo un po' di pausa, stasera torno in cucina, in cerca del delitto perfetto :)

Abbiamo a disposizione:
  • 3 uova
  • 250g di zucchero
  • 250g di farina
  • 1 bustina di lievito
  • 1 limone
  • 1 vasetto di yogurt
  • olio
Sbattere le 3 uova con lo zucchero fino a che si ottiene un composto chiaro, aggiungere successivamente farina, lievito, yogurt, riempire il vasetto di yogurt di olio e mettere pure quello nell'impasto, grattuggiarci sopra la parte gialla della buccia di limone, tagliare una fettina del limone e strizzarcelo dentro. Dopodiche' sbattere il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo. Foglio bagnato di carta forno a foderare la teglia, versare il tutto e tenere in forno per 30 min a 180°C.

Il primo risultato parziale e' qualcosa del genere:



A questo punto arriva la cattiveria :D

Prendere un vasettone di nutella, una confezione di mascarpone (ho trovato solo quella grossa, ma quella da 250g basta), amaretti, latte e pampero.



Tagliare la torta a meta', come nella foto sopra, spennellare con latte+un goccio di rum. Mettere gli amaretti in un sacchetto e prendere a pugni il sacchetto (e' anche valvola di sfogo, volendo ;)) fino a sbriciolare gli amaretti, mettere mascarpone, nutella ed amaretti in una terrina...



...ed amalgamare il tutto.

Dopodiche' spalmare il composto all'interno della torta...



Rimettere al suo posto l'altra meta', coprire tutto di nutella...



...quindi prendere un altro sacchetto di amaretti, picchiare anche loro e spargerli sulla torta...



...et voila'! Delitto compiuto! :D

Chi vuole un assaggino?

venerdì 13 novembre 2009

Irreversibile

I danni neuropatologici osservati sono morfologicamente irreversibili
--F.Tagliavini, R.de Caro, S.Pizzolitto, F.Giangiaspero, C.Moreschi

Alcuni si chiederanno "ma chi ca220 e' tutta 'sta gente?"

La risposta e' semplice: sono tutti quelli che hanno elaborato la perizia sul riconosciuto cadavere di Eluana Englaro. Medici, periti ed esperti della Procura.

Hanno stabilito che la ragazza era morta. Zero percezioni, zero attivita', zero. Da ben prima che si staccasse il sondino. Come chi era dietro al caso in prima persona da anni andava dicendo da anni, inascoltato.

Mi aspetterei che tutti quelli che abbiano accusato di omicidio e dato dell'assassino a chi ha terminato quello scempio riconoscano che, in quell'occasione, si sono sbagliati. Che hanno parlato senza conoscere la verita'.

Ma riconoscere gli errori non va di moda.

lunedì 9 novembre 2009

Via il crocifisso dalle scuole

Fatto:
La presenza dei crocifissi nelle aule scolastiche è "una violazione della libertà dei genitori ad educare i figli secondo le loro convinzioni e della libertà di religione degli alunni"
--Corte di Strasburgo


Reazione mia: ok, leviamolo. Siamo in pieno insegnamento, «Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare, e a Dio quello che è di Dio». Calcolando che «Nel linguaggio politico il laico è chi propende per una netta separazione della vita delle istituzioni dalle confessioni religiose», Gesu' e' stato il primo laico. Quindi, per quanto mi riguarda, mi sta bene.

Mi stanno meno bene le reazioni. Di parecchia gente.

"la presenza del crocifisso in classe non significa adesione al cattolicesimo, ma è un simbolo della nostra tradizione"
--Mariastella Gelmini

Per cortesia: il crocifisso e' un simbolo del cristianesimo e pure del cattolicesimo. Vediamo di non appropriarcene e di svuotarlo del suo significato, grazie. C'e' gente che ci tiene. Io, ad esempio :P

Un'antica tradizione come il crocifisso non può essere offensiva per nessuno
--Pier Luigi Bersani

Faccio rispondere qualcuno di piu' autorevole
Non pensate che io sia venuto a mettere pace sulla terra; non sono venuto a metter pace, ma spada
--Matteo 10:34

Gesu' non e' innocuo. Non e' qualcosa che resta li e non da fastidio a nessuno. Da un grosso fastidio a tutti quelli che rubano, barano, imbrogliano, mentono, opprimono e sfruttano.
Per questo si vuole far passare che sia innocuo. Piacerebbe, eh?

Stupisce che una Corte europea intervenga pesantemente in una materia molto profondamente legata all'identità storica, culturale, spirituale del popolo italiano
--Nonmiri Cordochi (mi ero segnato l'uscita e non la fonte, non ho viglia di cercarla :P)

l’Italia non può non dirsi cristiana
--Silvio Berlusconi

Wat?
Ma stiamo parlando dello stesso popolo italiano?
Un popolo di puttanieri? Non scherziamo, se le varie donnine sulle strade ci sono sempre vuol dire che il mercato c'e'. E pagare una puttana per fare sesso non e' il giusto pagamento per un servizio: e' un misero rimborso per uno stupro.
Un popolo che respinge la gente mandandola a schiattare in mare? La parabola del buon samaritano e' un dettaglio accessorio?
Un popolo che si ostina a torturare il cadavere di una ragazza facendolo muovere in una parvenza di vita a livello di marionetta?
Un popolo che ha appena fatto spuntare una succursale del KKK?
Ma per piacere >_<

Possono morire, il crocifisso resta
--Ignazio la Russa

No comment? No, no, commentiamo: un cristiano, se proprio avesse voluto mettersi a difendere qualcosa, avrebbe usato la prima persona, non la terza. Non "prima muoiono loro" ma "prima muoio io". Sacrificio. Un valore che sfugge a 'sti pseudocristiani (li chiamo cosi', non so piu' nemmeno io come chiamarli).

Nessuno potrà mai privarci dei nostri simboli, della nostra storia, della nostra identità
--Roberto Calderoli

Sabina sarai la mia sposa. Giuro davanti al fuoco che mi purifica. Esso fonderà questo metallo come le nostre vite nuovamente generate
--Roberto Calderoli, durante il proprio matrimonio celtico, 21 settembre 1998

Vabe', questa era facile...

Si potrebbe continuare, ma il tempo e' poco, tiranno... e devo ancora rispondere ad alby :'(

lunedì 2 novembre 2009